Le aziende italiane sono arrivate impreparate all’appuntamento con il COVID-19 dal punto di vista della cybersecurity. Questo è quanto afferma il 60% dei professionisti italiani nel settore della sicurezza informatica in un sondaggio realizzato da Bitdefender su una base di 6724 professionisti del settore.
Grazie ai dati raccolti, è possibile comprendere come la mancanza di pianificazione abbia contribuito ad aumentare i rischi. Durante i mesi di quarantena si è inoltre registrato un aumento delle operazioni di cyberwarfare e degli attacchi all’Internet of Things (IoT) pari al 38%.
Sono inoltre aumentati i ransomware. L’elenco delle aziende “illustri” colpite dagli hacker nel solo mese di giugno annovera nomi importanti, come Geox (già colpita da attacchi informatici nel mese di maggio), ma anche Enel e Honda (entrambe vittime del ransomware Ekans).
Nel solo mese di marzo Fortinet ha registrato un incremento del 131% di questo tipo di cyber attacchi, numero legato a doppio filo al sempre più largo utilizzo dello Smart Working.
Come difendersi, quindi, senza intaccare la produzione aziendale e mantenendo attive le possibilità date dal lavoro da remoto?
È qui che entrano in gioco Ready Go One, azienda specializzata nei servizi digitali, e il suo Red Team, rappresentato dai suoi Ethical Hacker, guidati dall’esperto Gianluca Boccacci.
“Gli hacker puntano tutti indistintamente, entrano ovunque – spiega Boccacci – dal privato fino all’impresa più grande. Può essere sufficiente un allegato di posta elettronica. In questo particolare periodo, ora che sono molti di più coloro che lavorano da remoto, i pericoli sono maggiori – prosegue – Una volta che l’attaccante è riuscito a entrare, comincia a muoversi. Il virus è solo il piede di porco per entrare”. Come Boccacci tiene a precisare: “Se il dipendente di un’azienda clicca sul link malevolo può aprirsi una porta verso l’esterno potenzialmente distruttiva per tutta l’impresa. Dal suo computer, gli attaccanti possono accedere ai server dell’azienda e una volta al loro interno causare ogni tipo di danno. È compito di ogni azienda innalzare il proprio livello di sicurezza”.
In tale caso, la miglior difesa è come sempre l’attacco e il Red Team di ReadyGoOne nasce proprio per questo.